Sappiamo ancora riconoscere il male?

dal 5 al 7 maggio
Casa Valdese – Corso Vittorio Emanuele II 23 – Torino

Nel mezzo di una tempesta come quella attuale, il tema del male si manifesta ancora una volta con forza devastante, ponendo questioni sul piano teologico, ma anche su quello etico, filosofico e scientifico – per discutere delle quali il Centro Culturale Protestante di Torino propone un incontro a più voci che, senza la presunzione di affrontare il tema in tutta la sua complessità, privilegerà alcune linee-guida le quali, per altro, si intersecano fra loro.

PROGRAMMA:

Giovedì 5 maggio
ore 14.30 -18.30
Il dolore
Relatori:
• Enzo Bianchi
L’enigma del male
• Sergio Manna
Dio e il male: una prospettiva teologica
• Peppino Ortoleva
Il male ovunque, il male invisibile
• Paolo Vineis
Il Male si può prevenire
Introduce e modera: Paolo Ribet


Venerdì 6 maggio
ore 9.30 – 12.30
Il male e le religioni
Relatori:
• Ariel Di Porto
Le declinazioni del male nella tradizione ebraica
• Svamini Hamsananda Giri
Dharma e adharma. La finitudine del male
• Eric Noffke
«Ho visto Satana cadere dal cielo come un fulmine!» (Luca 10,18) Ma poi dov’è andato?
• Fulvio Ferrario
Bye bye Augustine? Note sulla dottrina del peccato originale
Modera: Mauro Belcastro

Venerdì 6 maggio
ore 14.30 – 18.30
La violenza
Relatori
• Chiara Simonigh
Il lato oscuro dello schermo. I media e l’esperienza del male
• Gabriella Lettini
Male e Ingiuria morale
• Christoph Wulf
The unintended evil in the anthropocene and attempts to deal with it
• Giovanni Balcet
Mercato e potere: il male nell’economia
Modera: Maria Bonafede


Sabato 7 maggio
ore 9.30 – 12.30
Un male, molti mali, infiniti mali?
Relatori
• Simona Forti
Che senso ha, oggi, parlare di male?
• Claudio Ciancio
Rimozione e riconoscimento del male
• Daniele Garrone
Come parlare del male senza semplificazioni, e senza litigare
• Carlo Galli
Quale male per quale politica?
Modera e conclude: Federico Vercellone

Il convegno potrà essere seguito on line dalla pagina
Facebook “Centro Culturale Protestante di Torino”

Qui per maggiori informazioni

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