Covisions-19, il progetto fotografico di Unito

All’Università di Torino, è stato realizzato il progetto fotografico “CoVisions-19” per far fronte a questo periodo di quarantena con creatività. Agli studenti del corso, costretti a seguire le lezioni da casa in seguito all’emergenza Coronavirus, è stato chiesto di realizzare fotografie che rispondessero a una parola chiavelsolamento.

L’obiettivo è quello di ragionare sulle possibilità comunicative della fotografia e sul suo linguaggio, stimolando la creatività e superando i limiti fisici della solitudine.

L’atto di creazione di una fotografia non si limita allo scatto: l’immagine esige di essere mostrata, condivisa, esplicitata. La fotografia vuole dibattiti, scontri e prese di posizione. In breve, la fotografia è uno tra i tanti linguaggi artistici che incorpora in sé tanta più forza quando essa è condivisa. È proprio a questo scopo che nasce il progetto intitolato “CoVisions-19”.

Il progetto nel concreto

Tutte le 203 fotografie, realizzate da 72 studenti, sono state caricate sulla pagina Instagram @covisions_19 e mostrano come un momento di frustrazione possa essere usato per creare arte.  Al tema iniziale dell’isolamento ne seguiranno altri nei prossimi giorni, come lontananzasospensionetempo e quotidiano. “CoVision-19” permette alla fotografia di prendersi un piccolo spazio di espressione e comunicazione, attraverso diverse immagini e attraverso le parole che ne sono la cornice. Le fotografie nate in questo progetto sono la prova di come la risposta di ognuno di noi al mondo contagiato di oggi possa creare qualcosa di bello.

 

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