Decine di Presepi, fra tradizione e sperimentazione, con un comune denominatore: l’acqua, declinata in innovazione tecnologica, arte e installazioni. È il sesto anno che i cittadini di Crodo, della Valle Antigorio (Piemonte), curatori della particolare manifestazione, interpretano la Natività dando vita a curiosi e preziosi allestimenti. L’acqua che scorre al di sotto dei presepi è quella di fontane in pietra del Seicento, di antichi lavatoi, luoghi di ritrovo delle donne di un tempo; seguendo il suo scorrere, si alternano piccole Natività minimalista ed imponenti presepi, in tutto una cinquantina, frutto di grande maestria e realizzati con gli elementi naturali offerti da questa porzione di Val d’Ossola. Nelle parole del sindaco di Crodo, Ermanno Savoia, c’è tutta la soddisfazione di aver creduto in un’idea semplice ma vincente: «Vedere il nostro paese e le sue frazioni così vivi e con così tanti turisti provenienti da ogni dove ci riempie di orgoglio e anche di emozione. Considero Presepi sull’acqua una delle
più grandi soddisfazioni di questo mandato amministrativo». La visita è gratuita ed il percorso è visitabile 24 ore su 24 fino al 6 gennaio 2020; essa, oltre a permettere
di immergersi totalmente in atmosfere magiche ed emozionanti, diventa anche occasione per scoprire le meraviglie ambientali della Valle Antigorio e le eccellenze gastronomiche. Lo spettacolo è reso ancora più suggestivo anche grazie alla maestosità invernale del territorio alpino. Presepi sull’acqua è ormai abbastanza diffuso e rappresenta oggi uno degli eventi natalizi tra i più particolari nel ricco panorama nazionale.