Libri: Tecla

Alice Bianchi è una giovane Insegnante di Religione che ha conseguito il Baccalaureato in Teologia a Milano. Tecla è il primo personaggio “patristico” a cui si accosta, anzi “matristico”.

C’è una branca della teologia – la “patristica”, appunto – che studia “i Padri della Chiesa”, gli autori che per primi si confrontarono con le questioni della fede. Lo si dice sempre al maschile, “Padri”, ma ci sono anche molte “Madri”, che la tradizione scritta ha spesso nascosto tra le pieghe dei documenti. Madri della fede è il titolo della collana edita da San Paolo a partire da maggio 2019, una raccolta di storie di donne, cristiane, sante, che hanno detto una parola significativa su Dio, e lo hanno fatto inevitabilmente attraverso la propria esperienza di genere. Le loro biografie sono rilette e riraccontate come per tracciare un filo rosso tra voce narrante e voce narrante: dalla Chiesa antica a quella di oggi, fino a quella di domani. Narrare è, in fondo, narrarsi.

Tecla è una di quelle insolite “madri”, ma in questo libro viene osservata specialmente nella sua “filialità”. Sta a dire: per capire la Tecla “madre”, è fondamentale sapere come è stata “figlia”. Così, scorrendo un testo apocrifo del II secolo, l’autrice cerca di ricomporre il volto della prima donna martire cristiana (!): figlia ribelle con la propria famiglia, intraprendente figlia spirituale di San Paolo, fiduciosa figlia di Dio due volte martire, figlia infine della tradizione della Chiesa che l’ha custodita e venerata come santa.

Il sottotitolo, “Io mi battezzo nell’ultimo giorno”, fa riferimento al fatto che, sì!, Tecla si è auto-battezzata. Comprendere questo e altri suoi tratti (apparentemente) ambigui è possibile solo se non s’impongono chiavi di lettura contemporanee a testi antichi, e si resta in ascolto della santità di Tecla anche quando destabilizza. La santità (visto che ha a che fare con Dio) non coincide mai con le nostre aspettative; perciò Tecla può essere insieme modello di audacia e di castità. Il rischio è di raccontarla a turno come una strega o una bigotta, ma in lei c’è in realtà una fede né moralista né anarchica. Il suo è anzi il modello di un cristianesimo serio, perché ciascun credente possa conciliare il coraggio con la dedizione, la fedeltà con la franchezza.

 

Titolo Tecla. Io mi battezzo nell’ultimo giorno
Autore Alice Bianchi
Editore San Paolo Edizioni
EAN 9788892218673
Lunghezza 144 pagine

 

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