Energia anche dalle onde del mare

Al largo di Ravenna, Eni ha installato un impianto per la produzione di energia unico al mondo.

Si tratta di un impianto integrato con un sistema ibrido smart grid, composto da fotovoltaico e sistema di stoccaggio energetico. I primi dati parlano di un picco di potenza superiore a 51 kW, ovvero il 103% della sua capacità nominale.

Wave for energy

Wave for energy

I responsabili di questa invenzione di unicità mondiale sono il Distretto Centro Settentrionale Eni, il Politecnico di Torino e Wave for Energy (spin-off del Politecnico). Il valore aggiunto è la nuova tecnologia che si chiama ISWEC. Acronimo che sta per Inertial Sea Wave Energy Converter, cioè un sistema che sfrutta il moto ondoso per produrre energia elettrica.

Tutte le parti meccaniche si trovano all’interno di uno scafo galleggiante, questo permette di ridurre i costi di manutenzione ed evita l’impatto sull’ambiente poiché non vi è immersione in acqua; uno scafo sigillato. Altra caratteristica, è l’adattabilità con lo stato del mare, infatti ISWEC è dotato di un volano controllato da un algoritmo in grado di prevedere le condizioni delle onde nel lungo periodo e del PTO che invece controlla l’onda imminente. Questa tecnologia ha permesso anche di escludere qualsiasi dispositivo di collegamento rigido o ancoraggi al fondale marino grazie ad un sistema di posizionamento flottante. Il suo funzionamento è silenzioso, senza vibrazioni o suoni che potrebbero disturbare l’ambiente marino.

I commenti dei protagonisti

Secondo Eni “Le onde sono la più grande fonte di energia rinnovabile inutilizzata al mondo, con una densità estremamente alta di energia, bassa variabilità e alta prevedibilità,  ciò le rende una soluzione promettente per il futuro dell’energia sostenibile e adatta per la decarbonizzazione di processi offshore”

Giuliana Mattiazzo, Vice rettrice per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico e docente responsabile della ricerca, commenta: “Si tratta di un esempio virtuoso di open innovation che, nata nei laboratori di ricerca del nostro Ateneo, ha attraversato tutti i successivi step verso l’immissione nel mercato, dalla nascita della spin-off Wave for Energy, fino all’adozione da parte di un grande gruppo industriale come Eni”.

Andrea Mondini

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