Comunità è qualcosa a cui sentiamo di dover dare un senso e in cui, al tempo stesso, cerchiamo di trovare il nostro. Intorno al tema della comunità e quindi alla ripresa del senso, alla condivisione, alla generosità, al dialogo e alla responsabilità sono stati chiamati a riflettere i giovani universitari che hanno preso parte alla prima edizione dei «Dialoghi d’Acaia»: esperienza formativa organizzata dall’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Pinerolo, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Universitaria del Piemonte e Valle d’Aosta e l’area formazione della Delegazione Regionale Caritas Piemonte e Valle d’Aosta. Tra giovedì 13 e domenica 16 settembre a Luserna San Giovanni, dense relazioni e dinamici lavori di gruppo si sono alternati al ritmo del dialogo, della fraternità, delle idee e delle speranze; e tutto questo nel cuore della comunità europea, fra terre di conflitti e di confine. Di fronte ai muri dell’individualismo e dell’utilitarismo questi giovani, accompagnati da adulti del mondo accademico, politico ed ecclesiale hanno avuto il coraggio di usare l’immaginazione e trasformare i loro limiti in risorse per attivarsi con responsabilità, facendo di questa esperienza un dono per sé e per gli altri.

dialoghi d’acaia

Si sono chiesti come poter contribuire al Bene comune nei contesti quotidiani e hanno trovato risposta dapprima nella consapevolezza che nel piccolo si può fare molto, poi nella presa d’atto che in un mondo in cui tutto si basa sui numeri occorre rimettere al centro le relazioni, infine nel riconoscimento che le competenze sono necessarie ma non sono sufficienti, perché per agire per il Bene comune occorrono sensibilità esperienze e un costante dialogo tra differenti saperi e differenti generazioni. Questi studenti hanno appreso che la crescita di una comunità avviene solo attraverso lo scambio, l’apertura e l’accoglienza; e, mettendosi continuamente in gioco attraverso dialoghi, discussioni e progetti, hanno condiviso alcuni obiettivi da realizzare entro la prossima edizione.

Elisabetta MIRAGLIO