Con «Slux» audio e video viaggiano nelle onde di luce
La luce piace davvero a tutti. Ne siamo attratti fin da bambini, ed è una fascinazione che dura tutta la vita. La associamo a valori positivi come la speranza, la ragione e non ultimi lo Spirito Santo e il Natale. La tecnologia è andata al cuore della luce. Un ragazzo che ha attraversato lo specchio di luce, ha fatto un giro dall’altra parte ed è tornato indietro, è Alessandro Pasquali, un chimico svizzero di 24 anni, specializzato in fotochimica e fotoreattività. Dieci anni fa ha iniziato a lavorare su una intuizione, che oggi diffonde, elaborata e sviluppata, attraverso la sua smart company. La Slux Italia è specializzata in trasmissioni senza fili via luce. Avete capito bene. Audio, video, dati: tutto trasmesso con onde luminose. Il principio è quello del Li-Fi (light-fidelity, coniato dal suo inventore, il professor Harald Haas).
Il lavoro di Alessandro Pasquali è oggi protetto da 9 brevetti. Notevoli i vantaggi: Anzitutto è pulito: nessuna emissione elettromagnetica potenzialmente dannosa per la salute. Poi è sicuro: i dati non possono essere intercettati dai sistemi tradizionali di rilevazione. E ancora: consuma poca energia; trasmette più dati rispetto ai normali canali a onde radio; non è soggetto a ritardi di trasmissione, perché, ovviamente, viaggia alla velocità della luce. I file audio, poi, non vengono compressi e quindi mantengono tutta la ricchezza dei loro dati. Questa tecnologia suscita una riflessione: per fare grandi invenzioni occorre possedere un profondo senso della meraviglia. Bisogna saper guardare il mondo con stupore, empatia e un senso birichino del gioco: solo a questo livello l’atto di conoscere si svela per quello che è: riconoscere. Solo un ragazzo innamorato delle luci fin da bambino è stato in grado di vedere ciò che per definizione è già sotto gli occhi di tutti: la luce.
Marco FIOCCARDO