Cancro ovarico – cinque responsabili

La pagina dei saperi esplora un tema delicato: il cancro

Il corpo umano è tra le forme più alte di ingegneria. Basti pensare che un individuo adulto è formato da circa 100 mila miliardi di cellule che contengono al loro interno tutte le informazioni necessarie per vivere, riprodursi e morire.

Marta Lovino

Marta Lovino

Tali informazioni sono contenute in una molecola chiamata DNA, identica in tutte le cellule del nostro corpo e diversa da quella di tutti gli altri individui. Il DNA è un vero e proprio codice che, a causa della sua complessità, viene prima copiato in una molecola più semplice, l’RNA, e poi tradotto in proteine, che sono gli elementi costitutivi dell’attività delle cellule e quindi degli individui.

Il cancro (ma più in generale le malattie genetiche) agisce sul DNA e modifica le proteine di un determinato gruppo di cellule, causando la patologia tumorale.

Nel corso della tesi magistrale in Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Torino Integrative Analysis of mRNA and miRNA data to detect therapeutic miRNA involved in ovarian cancer, è stato studiato il cancro ovarico e alcuni suoi sottotipi funzionali.  Esso è responsabile del 3% di tutti i tumori femminili, ma causa più morti degli altri tumori del sistema riproduttivo femminile.

Lo scopo della tesi è stato quello di effettuare uno studio sulle modifiche che questo cancro apporta al DNA ed in particolare determinare il ruolo dei miRNA, piccolissime porzioni di RNA che non vengono tradotte direttamente in proteine, ma che svolgono un ruolo cruciale per la loro produzione. Tuttavia, pur non analizzando tutto il DNA ma solo quelle porzioni che danno origine alle proteine (circa il 2% del totale), la quantità di dati da processare è decisamente elevata. Infatti per ogni individuo si hanno a disposizione dai 20 ai 60 mila geni (sono così chiamate le porzioni di DNA da studiare) e dai 700 ai 1500 miRNA.  Nello specifico, sono stati utilizzati i geni e i miRNA di un centinaio di individui affetti da cancro ovarico, conoscenze biologiche, conoscenze di statistica e linguaggi di programmazione per ottenere una migliore comprensione del problema. In una prima fase sono stati identificati i miRNA direttamente coinvolti in questo cancro e in una seconda fase si è verificato quale di questi miRNA fosse associato ad un suo specifico sottotipo funzionale.

Complessivamente sono stati identificati 5 miRNA responsabili di alcune specifiche tipologie di cancro ovarico e questa nuova informazione verrà utilizzata per migliorarne la diagnosi e la cura.

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