La triplice missione dell’università

Un intervento di mons. Nunzio Galantino

[…] il futuro delle nostre società non potrà essere fondato unicamente sugli aspetti economici, ma dovrà fare i conti con la profonda evoluzione culturale, geopolitica e tecnologica in atto nel pianeta.

[…] l’Università è diventata una “multiversità” soprattutto per la frammentazione dei saperi. Siamo molto lontani dall’«uno» evocato dall’etimo di università. Governare intellettualmente questa complessità è tanto difficile quanto prioritario. La domanda sull’unità e l’armonia del sapere è antica e forse potrà apparire anacronistica, eppure è estremamente prezioso saper accogliere la ricchezza della realtà senza lasciarsi sommergere dal suo flusso continuo e confuso. È necessario salvaguardare la conoscenza dell’uomo e della vita dal tritatutto in cui siamo continuamente spinti e che sembra escludere in radice la possibilità di un senso globale della realtà.

[…] Il senso dell’educazione universitaria da recuperare è quello della trasmissione di un sapere capace di costruire un’intelligenza critica e creativa, non ristretta alla ripetizione dei modelli diffusi. In questo orizzonte, le istituzioni accademiche devono aiutare a scrutare più profondamente il mistero dell’uomo, per comprendere il suo ruolo di interprete, di custode e di edificatore del mondo, di ricercatore della verità, di costruttore di convivenza pacifica e di dialogo.

 

L’articolo completo su: Il sole 24 Ore

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